Fiabe al telefono
Diario di un narratore nei giorni del lockdown
Alberto Nicolino, autore, racconta il suo Fiabe al telefono.
“Le parole chiave di questo viaggio sembrano essere due: osservare e ascoltare. Sono i termini che ci mettono in relazione con la realtà in maniera non pregiudiziale, e che possono far scaturire dalla quotidianità la sorpresa dell’extraquotidiano. Tali azioni sono alla base della creatività, della poesia e del lavoro dell’attore, i presupposti
perché si crei un coro vitale ed efficace, che racconti la molteplicità e che valorizzi la nostra unicità.
Così, nella stessa pagina, abita la voce di Alberto Nicolino insieme a quella di Nino Sanzone, che gli aveva raccontato della Bella delle sette montagne, c’è la Bella delle sette montagne stessa, e c’è il ragazzino a cui l’autore narra la storia:un sovrapporsi armonico e significativo di realtà diverse, del quale,lettore, anche tu farai parte.”