In panchina
spettacolo teatrale
In un parco due donne si incontrano davanti a una panchina, discutono sulle apparenti banalità della vita quotidiana e della maternità, esplorano la trasformazione dei loro corpi e delle loro esistenze. Quest’incontro apparentemente quotidiano si rivela l’opportunità per osservare gioie e disagi del diventare adulte, genitrici di sé stesse: nel dolce tentativo di resa alla vita le due cercano di svincolarsi dal senso canonico della maternità dando voce a vissuti femminili socialmente taciuti.
GRATUITO
> Barbara Giordano debutta al Teatro Stabile di Catania a quindici anni e a ventuno si diploma all’Accademia Silvio D’Amico. Lavora con diverse realtà e sensibilità registiche come quella di Giancarlo Sepe, Glauco Mauri, Andrea Baracco, Laura Sicignano, Rosario Lisma, Armando Pugliese in teatro, Daniele Vicari, Klaudia Reynicke, Gianluca Tavarelli, Paolo e Vittorio Taviani in cinema, sviluppa una crescente attenzione verso lo scardinamento degli stereotipi narrativi. Crede anche che i personaggi cattivi non credano affatto di esserlo. È tra le fondatrici di Amleta.
> Ivna Lamart, laureata in relazioni internazionali, si dedica successivamente alle arti performative. Trasferitasi in Italia dalla sua terra natia, intraprende un percorso presso la Scuola Paolo Grassi e prosegue gli studi tramite un master in Arti Visive e Studi Curatoriali presso la NABA di Milano. Con un profilo multidisciplinare, sviluppa la propria ricerca artistico-teatrale legata al corpo e alla memoria degli affetti che trasuda dai suoi gesti e dal suo vissuto. Tramite le sue opere spera di costruirsi una trama di relazioni, anche conseguenza del fare teatrale, per comunicare con l’altro.
testi, corpi e voci | Ivna Lamart e Barbara Giordano
prima lettrice | Giulia Tollis
lenti esterne | Riccardo Mallus
costumi | le Zie D’Antan
affetti speciali | Ambra Scaglia e Leonida Panigatti Giordano
produzione | un progetto in collaborazione con Laboratorio d’Arte Performativa Guinea Pigs – evento realizzato con il contributo di Life is Live un progetto Smart con Fondazione Cariplo